Riso Carnaroli Riserva San Massimo entra nella storia di MasterChef Italia
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La decima edizione di MasterChef Italia entra nel vivo con una nuova Mystery ad alto rischio!
Sotto la Mystery Box i migliori chef amatoriali d’Italia trovano ben nove ingredienti, ciascuno emblematico di ogni stagione passata.
Alle nove insidie, ne va aggiunta una decima: l’ingrediente del futuro.
La dispensa della Masterclass è infatti appositamente allestita con novel food, tutti prodotti di cui non è dimostrabile un consumo significativo in Europa, ma che saranno essenziali nella cucina del futuro.
Tra alga spirulina, caviale di lumaca, noci di Macadamia, gallinaccia, okra, tè matcha, kefir, medusa, i cuochi amatoriali hanno l’imbarazzo della scelta!
La sfida non è semplice: dovranno dimostrare velocità di ragionamento e tanta conoscenza per scegliere correttamente il decimo ingrediente da aggiungere al piatto.
Federica mostra fin da subito tutto il suo coraggio scegliendo la medusa, vera avanguardia tra i novel food che potrebbe sostituire tanti pesci destinati all’estinzione.
Gli Chef Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, trascorsi i 45 minuti di cucinata, scelgono i tre piatti che raccontano al meglio la storia di MasterChef Italia: “Al mare in volo” di Federica, “Il fantasista” di Antonio e “Fino al midollo” di Aquila.
Tra i nove ingredienti sotto la Mystery Box non poteva mancare il riso Riserva San Massimo, trasformato in chips da Federica e Aquila e reso una crema da Antonio.
Ma è la ragazza calabrese a vincere questa importante prova e a far conoscere tutto il suo valore ai tre giudici.
Il suo piatto viene particolarmente apprezzato per l’azzeccata cottura della medusa ma anche per le ottime chips realizzate con il pregiatissimo riso Riserva San Massimo.
Al mondo esistono più di 140.000 differenti varietà di riso e il Carnaroli Superfino è tra le più ricercate.
Riserva San Massimo oltre a selezionare solo le migliori sementi certificate, ha fatto anche una scelta di qualità: tutelare la bellezza del luogo e sostenere le coltivazioni autoctone lungo l’ansa del Ticino, di incredibile fertilità.
L’azienda agricola dà vita a tre varietà di riso, in particolare il Riso Carnaroli Autentico, sia classico che integrale, sarà presente in Masterclass.
Un prodotto d’eccellenza si ottiene solo se accompagnato da una grande attenzione in tutte le fasi della lavorazione che avviene ancora in modo artigianale e naturale.
Un’altra importante caratteristica che rende questo prodotto unico è l’essiccazione a gas metano e non a gasolio, che mantiene il chicco integro e compatto.