INGREDIENTI1 PORZIONI
- Axridda 150 g
- Agnello sambuca del Piemonte 200 g
- Ceci neri della Murgia carsica 150 g
- Lupini giganti di Vairano 100 g
- Miai ficu (melassa di fichi) 40 millilitri
- Peperoni di polizzi generosa 3
- Uva saslà 150 g
- Pomodori canestrino 2
- Cipolla pagina di Castrofilippo 1 l
- Farina di grano solina di tipo 1 200 g
- Vino bianco q.b
- Sale q.b
- Zucchero q.b
- Rosmarino 1 rametto
- Timo 1 rametto
- Foglie di basilico 2
Presentazione

Preparazione
Affettare un pomodoro, porlo su di una placca da forno e cospargerlo con sale, zucchero, timo, rosmarino e basilico. Sulla stessa placca mettere dei lupini precedentemente oleati e la cotenna dell’agnello. Informare a 180° statico per trenta minuti.
Mettere in una pentola l’acqua, il timo, il rosmarino, la parte legnosa dell’uva, un pomodoro, gli scarti del peperone e della cipolla e portare a bollore.
Setacciare un cucchiaio di farina su una placca e informare a 200° finché sarà diventata color nocciola.
Affettare 3/4 di cipolla e porla in pentola con olio, burro e sale.
Non appena avrà iniziato a sudare, sfumare con del vino bianco e aggiungere i ceci e un pezzetto di buccia di pecorino.Frullare gli acini di un grappolo d’uva, filtrare e aggiungere il succo alla cipolla.
Unire la farina nocciola, coprire con il brodo e portare a cottura.In una casseruola, rosolare in olio e burro, l’agnello precedentemente tagliato a bocconcini.Sfumare con il vino bianco, aggiungere la restante cipolla affettata, i peperoni puliti e tagliati a rondelle e un pezzetto di buccia di pecorino.
A cottura ultimata, lontano dal fuoco, unire un cucchiaio di miele di fichi.
In una bowl miscelare tre cucchiai di farina, due cucchiai di pecorino grattugiato e un po’ d’acqua.
- Con una spatola creare su di un foglio di carta forno una cialda lunga e stretta. Informare a 200° ventilato per 10 minuti.
Caramellare in padella 4 petali di cipolla con sale, olio, zucchero e aceto di vino
In una fondina, versate la zuppa e su di essa disporre, alternandoli, il lupino, il pomodoro e la cipolla su i due lati del piatto.Disporre, da un lato all’altro e senza che tocchi la zuppa, la cialda ed al centro di essa, posizionare lo spezzatino e sopra la cotenna croccante e sbriciolata.
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